Buongiorno!!!! Visto il risultato super positivo del sondaggio, finalmente oggi vi spiego a grandi linee come rinnovare le pareti di casa.
Tinteggiamo il muro!!! 🎨
È necessario fare un piccolo progetto su carta, per capire come si vuole realizzare la tinteggiatura, se si vogliono realizzare eventuali righe orizzontali o verticali , quante ne volte realizzare, colore e materiali da utilizzare, ecc… Fare le righe non è semplice, sopratutto su quelle orizzontali. Ed io per complicarmi la vita, ho voluto fare proprio quelle!!!! Ma oggi partiamo dalle basi. Le cose più difficili le lasciamo ai prossimi articoli.
Per prima cosa dovete scegliere la parete da tinteggiare, personalmente se si scelgono colori forti, non mi piace fare tutte le pareti di una stanza ma solo una, altrimenti se l’ambiente è piccolo, risulta ancora più piccino!
– Il colore –
Secondo passo, scegliere di che colore volete realizzare la parete. Una buona tinta, vi aiuta a stendere il colore in modo più uniforme, prevenire eventuali muffe negli ambienti più umidi ( esempio: il bagno). Inoltre un buon prodotto vi garantisce colori più accesi e duraturi. Io mi sono affidata alla San Marco e MaxMeyer, ottimi brand e dai prezzi ragionevoli. Entrambe le tinte sono lavabili, cosa fondamentale quando si hanno dei bimbi😅 Se vi fate realizzare le tinte nei negozi specializzati, basterà dire la misura della parete da tinteggiare e loro vi prepareranno le dosi ideali. Se invece, come me, volte fare da sole, allora dovete stare molto attente. Il colore va creato una volta sola, altrimenti non avrete mai la stessa tonalità! Sembra ovvia la cosa, ma è meglio ricordarvela!!! Per il colore dell’ingresso e l’anticamera, ho unito un grigio violaceo con il bianco, fino a quando non ho trovato la tonalità giusta.Ho preparato più tinta del necessario. Meglio abbondare, piuttosto che trovarsi in difficoltà!!!! Ovviamente se la parete che avete deciso di pitturare, parte con una base chiara, potete utilizzare direttamente il colore scelto. Se invece, presenta già un colore, l’ideale è dare una o due mani di vernice base. Un bianco apposta che va a neutralizzare il colore sottostante.
– il pennello –
Indispensabile e da scegliere con cura. Come la tinta, un buon pennello vi garantisce una buona stesura, meno fatica ed un risultato finale davvero bello e professionale. Per le pareti ampie, occorre una pennellessa. Per i punti dove serve molta precisione, l’ideale è un pennello piatto. Personalmente non amo i rulli. Lo abbiamo utilizzato solo per i soffitti. Ma non sono comunque un granché.
– preparazione –
Prima di partire a pitturare il muro, dovrete decidere se lasciare i bordi bianchi e di conseguenza applicare il nastro carta. È un lavoro, noioso ma fondamentale per un buon risultato. Inoltre, dovrete proteggere con il nastro carta, prese elettriche (togliendo ovviamente la mascherina), eventuali battiscopa e bordi delle finestre se presenti in quella parete. Sul pavimento, potete stendere un vecchio lenzuolo oppure l’apposito panno in feltro assorbente. Io ho scelto il vecchio lenzuolo, mia mamma ne ha una valanga 😂. Dovete togliere quadri e tutto ciò che vi sta intorno. Così da evitare di sporcare tutto ed in più per avere spazio per muovervi liberamente.
– iniziamo –
Siamo pronte? Iniziamo con l’aggiungere acqua alla tinta. Non dovrà essere troppo densa ma neanche troppo liquida ( più o meno la densità di un minestrone 😂) . Mescoliamo con cura, la tinta ci impiega ad assorbire l’acqua.
Una volta fatta questa operazione. Potrete iniziare a stendere il vostro colore sulla parete. Io consiglio sempre di partire con il pennellino piatto e fare le zone di precisione, con molta calma. Nessuno ci corre dietro!!! Le pennellate dovranno essere fatte in un unica direzione, non a casaccio, altrimenti potrebbero vedersi i segni. Una volta terminate le zone più difficili, potrete passare alla pennellessa e tinteggiare gli spazi più ampi.
Per avere un risultato omogeneo, occorre dare due o tre mani di colore. E mi raccomando, tra una mano e l’altra, la tinta precedente deve essere sempre asciutta.
Una volta asciugata l’ultima mano, potrete togliere il nastro carta e ammirare il vostro lavoro. Non occorre dirvi che sarete super soddisfatte.
Avrete dato un tocco di colore nuovo alla vostra casa e risparmiato tanto!!!!
N.b : mai mettere troppo colore sul pennello, rischiate di avere più tinta per terra che sul muro. Ed più si formano le gocce, brutte da vedere è difficili da nascondere.
Tra una mano e l’altra, mentre aspettate che si asciughi il colore, richiudete con il coperchio il bidone della tinta. Così eviterete che si formi la pellicola e il colore non è da buttare. E se un giorno avrete bisogno di ritoccare qualche punto, basterà mescolare il colore con un goccino di acqua e potrete riutilizzarlo.
Una volta terminato tutto il lavoro, lavate molto bene i pennelli, se necessario lasciateli a bagno in acqua qualche ora per ammorbidire la tinta secca. E se per errore, avete macchiato il pavimento o quant’altro, potrete utilizzare dell’acquaragia per eliminare le macchie.